La Moderazione del Traffico è molto sviluppata in nord Europa (Svizzera, Germania, Olanda, Danimarca), dove negli anni è stato fatto un grande lavoro di riqualificazione, dal 70 al 90% della popolazione viva in Zone 30 o in zone dalle caratteristiche più restrittive, come le “Zone di incontro” svizzere con limite di velocità di 20 km/h. Perché? La risposta è semplice:

Vivere in Zone 30 Conviene

Moderazione del Traffico: 5 elementi che migliorano le nostre città

La Velocità Moderata è una scelta del cittadino per un maggior Benessere

Purtroppo però in Italia, in ritardo cronico nella diffusione del concetto di “Spazio Condiviso”, di “Tranquilizzazione del Traffico”, di moderazione della velocità dei veicoli, di “visione zero” in termine di incidentalità, non è semplice capire e far capire dove è la convenienza.

Compito arduo, in una società che ha fatto del “fast” un valore, proporre come positivo qualcosa che induce allo “Slow”. Perché la moderazione del traffico ci parla proprio con il Linguaggio della Lentezza, ci chiede di rileggere in chiave più tranquilla il nostro modo di muoverci.

È vero che lo “slow” ha assunto oggi significati positivi, ma è altrettanto vero che tale accezione ancora si rivolge a un pubblico allargato ma non universale, spesso mediamente istruito e con volontà di scegliere.

La Moderazione del Traffico funziona quando è compresa da tutti, proprio da tutti

  • Compresa dai Decisori Locali e Amministratori, che non devono solo mettere a bilancio le infrastrutture ma credere al loro effetto positivo: la Moderazione del Traffico migliora la città perché crea un contesto adatto a tutte le utenze e non solo ad alcune. È responsabilità dei decisori locali inventare nuove risposte ai problemi del presente comprendendo e condividendo la logica che sottende alla Moderazione del Traffico.
  • Compresa dai Cittadini: la Moderazione del Traffico migliora la qualità della vita di ogni giorno, qualunque sia il mezzo che usiamo, dai piedi all’automobile.
  • Compresa dagli Automobilisti: la Zona 30 fa circolare meglio il traffico e non induce aggravi ne di tempo ne di costo.
  • Compresa dai Commercianti: la Zona 30 aiuta il commercio di vicinato a riprendere terreno nei confronti della grande distribuzione.
  • Compresa dagli Investitori Privati: la Zona 30 aumenta il valore degli immobili.
  • Compresa dai Genitori: la Zona 30 permette maggior sicurezza per i loro figli, non solo per la riduzione del incidenti stradali ma anche per un maggior controllo sociale.

La Moderazione del Traffico è uno strumento che rende effettivamente migliori le nostre città

Stiamo arricchendo le nostre città, evitando di costruire infrastrutture urbane fini a se stesse.

La dimostrazione di tutto questo sta nelle molteplici sperimentazioni estere e italiane.

Moderazione del Traffico: 5 Elementi che migliorano le nostre città

1. Le Città sono più Sicure

Alcuni esempi:

Nello studio “Efficacia dell’istituzione delle Zone 30”, rispetto alla riduzione degli incidenti stradali a Londra, 1986-2006” del “Department of Public Health and Policy, London School of Hygiene and Tropical Medicine” vengono tratte le seguente conclusioni: l’introduzione di Zone 30 è associata ad una riduzione degli incidenti del 41,9%.

La percentuale di riduzione è stata maggiore nel segmento “bambini più piccoli” ed in quello “morti e feriti gravi”, minore invece in quello “lesioni di lieve entità”. Non vi sono evidenze di migrazione degli incidenti verso le aree adiacenti alle Zone 30, dato che in queste aree gli incidenti sono ugualmente leggermente diminuiti in media dell’8,0%.

Nella città di Torino, il monitoraggio dei risultati della realizzazione della Zona 30 a Mirafiori Nord in merito all’incidentalità ha evidenziato che si sono azzerati i feriti gravi e che si è avuta una forte riduzione dei giorni di prognosi per i feriti, dell’ordine del 70%, sulla base delle valutazioni della polizia municipale.

2. Le Città sono più Sane

La velocità limitata ai 30 km/h comporta uno stile di guida più moderato e regolare, riducendo le emissioni di gas di scarico e l’inquinamento rumoroso.

È provata infatti la grande incidenza del settore trasporti sull’immissione di inquinanti in atmosfera complessiva. La diminuzione del consumo di carburante determina la diminuzione delle emissioni di sostanze inquinanti, quali CO e CO2, NOx, polveri sottili (PM10) ed ultrasottili (PM2.5).

Ad esempio l’Ufficio di Stato Bavarese per l’Ambiente, in un’analisi svolta nel 2004 confrontando i dati relativi a condizioni di guida reali, ha dimostrato riduzioni fino al 50-70% di emissioni di particelle provenienti da una vettura diesel e di un bus viaggianti a 30 km/h,  rispetto a quelli viaggianti a 50 km/h.

Ridurre l’inquinamento atmosferico da trasporti significa Respirare un’Aria più Pulita e ridurre l’insorgere di patologie e malattie respiratorie.

Anche per quel che riguarda il rumore, diversi studi condotti in ambito italiano e europeo (Torino-Mirafiori, Amburgo e Zurigo) sui benefici ottenuti con la realizzazione di Zone 30 hanno dimostrato una riduzione da 2db fino a 4 db e oltre. Si consideri che la riduzione di 3 db corrisponde ad un dimezzamento della pressione sonora.

Moderazione del Traffico: 5 elementi che migliorano le nostre città

3. Le Città sono più Ricche

La riqualificazione degli spazi pubblici delle aree residenziali induce un incremento del Valore degli Immobili, un aumento della Redditività del Commercio di vicinato.

La possibilità di utilizzare con più frequenza mezzi alternativi all’auto privatacompresi i piedi, permette un significativo Risparmio Economico; anche lo stile di guida più tranquillo indotto dalle “nuove” strade permette Minori Consumi.

Inoltre la Moderazione del Traffico può essere sviluppata anche senza intaccare in modo significativo le casse delle amministrazioni, in quanto se diventa parte della Cultura Tecnica degli Uffici Comunali, si realizza per esempio durante i lavori programmati di manutenzione ordinaria e straordinaria.

4. Le Città sono più Mobili

Gli spazi pubblici e le strade della Città diventano più Piacevoli da frequentare, cosicché siamo anche maggiormente invogliati a spostarci a piedi o in bici piuttosto che in auto.

Una città a velocità moderata è una Città più Godibile ed Accogliente qualsiasi sia il mezzo di trasporto utilizzato: più rilassati quando siamo automobilisti, più sicuri quando siamo ciclisti o pedoni, più disposti a usare il trasporto pubblico.

I veicoli che transitano a velocità moderata hanno bisogno di minor spazio sulla carreggiata.

Per esempio, secondo le normative tedesche due mezzi pesanti che si incrociano a una velocità di 50 Km/h hanno bisogno di una carreggiata di 6,25 m. A 40 Km/h è sufficiente una carreggiata di 5,50 m: lo spazio liberato può essere utilizzato dalla mobilità lenta.

5. Le Città sono più Vivibili

Più tranquillità, più verde, aree di sosta per i pedoni, nuovi spazi pubblici, eliminazione delle barriere per anziani e portatori di handicap: la Moderazione del Traffico non sono solo infrastrutture viarie. La Moderazione del Traffico costruisce una Città per Tutti.

E la maggioranza dei cittadini ne Percepisce il Valore, una volta realizzati gli interventi.

A Torino per esempio, un indagine epidemiologica dell’Università successiva alla realizzazione della Zona 30 a Mirafiori Nord, ha evidenziato come quasi il 60% degli intervistati ritenga che la Zona 30 abbia portato Benefici alla Qualità della Vita mentre solo il 6% dichiara che “era meglio prima”.