Comune di Portogruaro (VE)

2014-2015

  • Nel processo di “rivitalizzazione” dei centri storici, dal punto di vista della fruizione dei beni culturali e artistici, del commercio, della vita sociale, occorre rendere i centri storici “intelligentemente accessibili”.
    Il cuore della questione non sta solo nella preoccupazione di “tenere fuori” la mobilità “insostenibile”, che sottintende un atteggiamento “passivo” di tutela, quanto e soprattutto nella volontà di “portare dentro” flussi di mobilità in condizioni di maggiore sostenibilità, ambientale innanzitutto, ma sempre più anche sociale, che richiede un approccio “attivo” di azione (pro)positiva soprattutto nelle realtà esposte al rischio di declino commerciale.
  • Nel corso dell’anno 2013 l’Amministrazione Comunale di Portogruaro ha assunto la decisione di sospendere temporaneamente il processo di attuazione del P.G.T.U. per aprire una fase di verifica, anche attraverso il confronto con i portatori di interesse. Netmobility (con la consulenza di CAIRE Urbanistica) ha proposto un approccio olistico al tema del centro storico, con la redazione di Agenda Strategica, condivisa nella sua definizione e formazione con i più importanti stakeholder che operano nella realtà locale. L’Agenda Strategica ha individuato una serie di Piani di Azione per gli interventi di riqualificazione fisica e funzionale degli spazi pubblici, valorizzazione della offerta commerciale, regolazione della mobilità e della sosta e promozione della mobilità sostenibile, potenziamento e qualificazione dell’offerta culturale e turistica.
  • Nel corso dello sviluppo dell’analisi SWOT redatta nei documenti preparatori la stesura dell’”Agenda Strategica” sono apparsi chiari due elementi particolarmente critici, tra loro correlati: Le politiche per regolare l’accessibilità e la fruizione del centro storico di Portogruaro hanno suscitato – forse solo favorito – il sorgere di conflitti fra istanze diverse, acuiti dalla congiuntura economica che ha fatto ricadere sugli interventi attuati sulla organizzazione della circolazione e della sosta, colpe non proprie.
    Questo conflitto non ha dato risultati produttivi, ma si è radicato in un gioco “a somma zero”; un gioco che l’approccio inclusivo e negoziale dell’Agenda Strategica ha cercato di mutare nelle sue “regole” per trovare una sintesi efficace, produttiva ed equa.
  • Il Piano d’Azione per una nuova accessibilità al Centro Storico ha previsto di rileggere lo storico tema della pedonalizzazione di Corso Martiri della Libertà come realizzazione di una “Zona di Incontro”, “Zona 20”, ove senza introdurre una limitazione al transito del veicoli motorizzati, si inverta la gerarchia delle utenza privilegiando quelle pedonali e ciclabili, anche lungo l’asse stradale, tramite un ridisegno dell’asse stradale e si riduca il numero di veicoli in transito per mezzo della riduzione dei posti auto disponibili.